Il trend delle rinnovabili in Italia: tra progresso e fatica

Il futuro dell’energia è verde. L’Unione ha fissato al 2050 la decarbonizzazione totale dell’Europa, spingendo le varie nazioni a intraprendere politiche per lo sviluppo della sostenibilità e la riduzione delle emissioni. Le fonti rinnovabili giocano un ruolo cruciale in questo scenario di transizione energetica. Non è un caso che il mercato delle rinnovabili sia in forte espansione. Come si posiziona il nostro Paese all’interno di questo mercato? Qual è il trend delle rinnovabili in Italia?

2020: un anno difficile per le rinnovabili

Il gruppo Energy & Strategy del Politecnico di Milano ha realizzato un report dal titolo Renewable Energy Report 2021, in cui è analizzato l’andamento del mercato italiano delle rinnovabili nel corso del 2020. Dal confronto con il mercato europeo, emerge una capacità di crescita decisamente inferiore, con uno stallo cominciato già nel 2018, quindi prima della pandemia.

La nuova potenza da rinnovabili installata in Italia nel corso del 2020 è stata di 784 MW, ossia di circa 427 MW inferiore a quella installata nel corso dell’anno precedente (-35,4%). A guidare la classifica delle installazioni è il fotovoltaico, che contribuisce per il 79,7% al totale della potenza installata, con un trend che si conferma molto positivo per gli anni a venire.

Perché proprio il fotovoltaico? La necessità di raggiungere l’obiettivo zero emissioni entro il 2050 ha favorito l’evoluzione tecnologica degli impianti fotovoltaici. La diminuzione del loro costo ha determinato la riduzione del costo dell’energia prodotta. Nel medio periodo, si prevede di raggiungere un livello di costo dei moduli fotovoltaici inferiore a 20 cent/W, a fronte di un incremento dell’efficienza del 22,5%.

I fattori che ostacolano il decollo del trend delle rinnovabili

Abbiamo visto come il 2020 sia stato un anno complicato per le rinnovabili, soprattutto per il nostro Paese. Per gli impianti rinnovabili sono previsti degli incentivi a cui è possibile accedere iscrivendosi, a seconda del tipo di impianto, ai Registri e alle Aste. In Italia, ottenere il titolo autorizzativo, necessario per l’accesso ad aste e registri non è così semplice. A questa difficoltà si aggiunge, soprattutto per gli impianti di grandi dimensioni, la necessità di occupazione del suolo, molto spesso limitata per ragioni legate alla tutela dell’ambiente.

Al di là delle contraddizioni, ciò che non possiamo negare è la presenza di una serie di fragilità che affliggono il nostro sistema, impedendone di fatto il decollo verso la decarbonizzazione.

L’energia verde cresce, ma non abbastanza

Qual è quindi il trend delle rinnovabili in Italia? Possiamo dire che sia in linea con quello degli altri paesi? Nonostante ci si stia muovendo nella direzione della transizione energetica in modo sempre più marcato, la risposta è negativa. Sebbene il trend sia positivo, si è ancora piuttosto lontani dalla possibilità di ambire ad una situazione in cui l’energia elettrica necessaria ad alimentare un parco circolante in cui la quota di auto elettriche sia significativa, provenga da fonte rinnovabile.

La soluzione di conversione delle auto convenzionali in veicoli ibridi-solari, sviluppata nell’ambito del progetto LIFE-SAVE, vuole ovviare a questo problema, offrendo la possibilità di installare sul tetto e sul cofano anteriore della vettura dei pannelli fotovoltaici flessibili ad alto rendimento, che permettano di ricaricare in modo totalmente gratuito e pulito la batteria addizionale del veicolo convertito.